Intervista Glen Mazzara

L'anno scorso hai detto che la regola numero uno di The Walking Dead è quella di mantenere gli zombie spaventosi. Ora che la terza stagione presenta anche un pericolo umano, questa regola è stata aggiornata o modificata?

La regola numero uno non è tanto mantenere gli zombie spaventosi, quanto invece mantenere tutto lo show spaventoso. [Gli zombie] sono sempre un terrore, ma il gruppo ha imparato a conviverci. Il nuovo terrore è quello che la gente farà per sopravvivere e proteggersi a vicenda in questo mondo. E che cosa sono disposti a sacrificare per realizzare le loro ambizioni. Quindi è un dramma umano e credo che questi nuovi personaggi, in particolare il Governatore, certamente lo interpreteranno bene.

Quali nuovi trucchi ti sono venuti in mente quest' anno per spaventarci?
Lo spettacolo è elettrizzante nella terza stagione. Tutte queste cose orribili accadono ai nostri personaggi a un ritmo inesorabile che gli spettatori non saranno in grado di riprendere fiato e di capire cosa sta succedendo. Quindi credo che l'idea è fondamentalmente che si è immersi in questa apocalisse e non c'è davvero scampo.

Nel finale della seconda stagione, si è istituita la "Ricktatorship". Ora che hai tracciata la Stagione 3, com' è possibile caratterizzare il regno di Rick?
Il regno di Rick ha inizialmente successo per il fatto che essi scoprono questa prigione e ciò dimostra in un primo momento che Rick aveva ragione sul fatto che là fuori forse poteva esserci un posto sicuro. La questione diventa quanto egli può spingere il gruppo? Qual è il punto di rottura? E Rick certamente ha a che fare anche con quanto può spingere se stesso e qual'è il suo punto di rottura.

Hai scritto l'episodio finale della seconda stagione. Qual'è la scena di cui sei più orgoglioso in questo episodio?
Il fienile in fiamme e gli zombie che si avvicinano alla telecamera. E poi Hershel che si volta a guardare mentre è in macchina. Penso che Scott Wilson con il suo sguardo di sconfitta e di perdita, ci ha fatto capire che quella fattoria era un personaggio. La morte straziante della fattoria ci ha colpito più di quanto previsto.

Quindi pensi che anche le nuove location, la prigione e Woodbury, siano personaggi?
Senza dubbio. Woodbury e la prigione sono sempre state concepite come personaggi. E che ci crediate o no hanno un arco narrativo. Proprio ieri io e gli scrittori abbiamo pensato ad una svolta importante per entrambe che accadrà nel bel mezzo della stagione.

Com'è scrivere per un personaggio come Il Governatore? Lo vedi soltanto come un cattivo, o si può trovare la sua umanità?
Parte del fascino di The WalkingDead per i nostri fans è che sembra reale, il che significa che il Governatore deve sembrare reale. Deve essere una persona con un'anima e con una reale profondità e intelligenza. Lui non è solo un acerrimo nemico che contrasta i nostri personaggi. David Morrissey sta facendo un lavoro fenomenale nel trovare l'umanità di quel personaggio. Penso che l’umanità del Governatore diventa prevalente mentre commette atti atroci e in questo modo sarà ancora più terrificante.

Ora che sappiamo che Michonne e il Governatore stanno arrivando, c'è un altro personaggio del fumetto che siete entusiasti di presentare?
Ci sono un sacco di personaggi fantastici nel fumetto di Robert Kirkman che moriamo dalla voglia di presentare. Alcuni saranno presentati in questa stagione e altri nelle prossime stagioni. La nostra intenzione è quella di dar vita a tutti questi personaggi principali.

L'anno scorso, lei ha espresso interesse ad interpretare uno zombie. Accadrà in questa stagione?
Si è parlato circa qualcosa riguardo alla mia testa. Ma penso che può portare sfortuna avere la mia testa tagliata da qualche parte sul pavimento. Sono ancora aperto a suggerimenti, ma non voglio avere sfortuna. (Ride) @