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La serie tornerà in onda con la 4° stagione il 13 ottobre. Benvenuti su The Walking Dead Italia.

giovedì 7 marzo 2013

Intervista Lennie James

MTV ha intervistato l'attore Lennie James che nel dodicesimo episodio della terza stagione di The Walking Dead è tornato nei panni di Morgan.


E' stato emozionante rivedere Morgan nello show. E' qualcosa che i fan sognavano di vedere dalla prima serie. Come mai è tornato proprio ora?

Era il momento giusto, la storia ha raggiunto un punto in cui suppongo avessero bisogno di Morgan. Sono stato in contatto con [il produttore esecutivo Gale Anne Hurd] nel corso degli anni; mi ha parlato e io ho parlato con l'AMC. Siamo finalmente riusciti a realizzarlo.


Morgan è un uomo molto diverso dalla prima volta in cui l'abbiamo conosciuto. E' pazzo, anche se questo è comprensibile a causa di quello che ha passato. Cosa ne pensa del modo in cui l'autore ha reso il personaggio?

E' una delle cose che mi hanno spinto a tornare: l'opportunità di intraprendere questo percorso. Avete potuto vedere molto bene il percorso che il personaggio di Andrew Lincoln ha fatto, ma non avete visto Morgan, anche se è iniziato, in sostanza, nello stesso momento. Avere l'opportunità di raccontare com' è stato questo viaggio in un episodio è stata una delle cose che mi hanno incoraggiato a tornare. Penso che gli scrittori e il cast di The Walking Dead abbiano fatto un lavoro fantastico. E' stato un episodio emozionante da girare, per colmare il divario tra il pilot e il 12° episodio della terza stagione. Dal momento in cui lo si vede di nuovo, ci si rende conto che quest'uomo ha attraversato un viaggio infernale.


Durante l'episodio, Morgan parla di dover "ripulire". 'Clear' è anche il titolo dell'episodio. Ci può spiegare che cosa significa per lei e per Morgan?
Lui è un uomo che sta soffrendo, sente di essere stato punito, e' un uomo che, ad un certo punto, desidera di essere morto. Ma lui non lo è. Credo, a questo punto, che alcune persone con un desiderio di morte sono disposte a rischiare tanto. Per Morgan, il suo rischio, è l'unica giustificazione che può trovare nel pazzo mondo in cui vive - sua moglie è morta, suo figlio anche - l'unica cosa che riesce a trovare per giustificare questo è che ci deve essere uno scopo. E il suo scopo è quello di eliminare il maggior numero di zombie che gli è possibile, di spazzare via tutti. Questo è tutto quello che resta di lui. Da qualche parte, gli dei, l'universo, o qualsiasi altra cosa gli sta dicendo: "Il tuo lavoro qui è quello di uccidere." Ecco cosa significa. Il suo lavoro è "ripulire l'area".


Questo è il motivo per cui non è andato con Rick alla fine? E' già in missione, e Rick con la sua offerta lo distrae dal suo scopo?
Già. E credo che, in un modo molto strano, quello che Rick gli sta offrendo sembra la normalità in questo pazzo, pazzo mondo di "The Walking Dead". Lui non riesce a gestire nulla di strutturato e organizzato. Non può gestire l'avere intorno molte persone. In un certo senso, non ha alcun controllo su chi e perché potrebbe uccidere. Da un lato, il non essere andato con lui è un atto di una strana amicizia con Rick. "Non posso venire con te, perché non so cosa potrebbe scatenare la prossima 'pulizia' che devo fare."


Quel breve dialogo che Morgan ha avuto con Carl in che modo lo cambierà la prossima volta che lo vedremo?

Non so se Morgan ricorda i dialoghi che ha avuto. Rick ha speso un sacco di tempo a cercare di ricordargli chi fosse, ma lui è così lontano dall'uomo che era una volta. Stava cercando di trovare un momento del vecchio Morgan, guardando Carl e dicendo: "Non si deve mai chiedere scusa". Forse era una cosa che avrebbe potuto dire a suo figlio, se il figlio fosse stato ancora lì. Guarda questo ragazzo, e l'unica cosa che sa è che non si ha più spazio per le scuse in questo mondo. Questo fa parte della tristezza di Morgan e questa è un'altra ragione per cui non va con loro [alla prigione]. La ragione gli dice che è così lontano da se stesso che non può ancora voltarsi e cercare di tornare indietro, e non può chiedere scusa per questo, perché non è colpa sua. E' quello che sta cercando di trasmettere a Carl.


Se Morgan fosse andato alla prigione, come pensa sarebbe stato accolto?

Se Morgan fosse andato alla prigione, probabilmente non sarebbe stato di alcuna utilità per un certo periodo di tempo, perché penso sia un po' come Howling Mad Murdoch dell' A-Team: di tanto in tanto deve andare a chiudersi da solo in una stanza dalle pareti imbottite per riavviarsi. C'è la vita e la morte e c'è molto poco nel mezzo e questo non necessariamente fa di lui un brav'uomo da avere intorno nei momenti di quiete.


Naturalmente, Morgan è ancora vivo alla fine dell'episodio, quindi c'è la porta aperta per un altro possibile ritorno.
Se vogliono, se offrono qualcosa di meraviglioso come mi è stato offerto per questo episodio, prenderò seriamente in considerazione l'idea del ritorno. Mi fa piacere trascorrere il tempo in The Walking Dead. Quasi nessuno show è così. Ho davvero apprezzato il tempo trascorso ad Atlanta e ho amato lavorare con Andy Lincoln. Perciò, se avessero dei piani per me in futuro, perchè no? @

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