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La serie tornerà in onda con la 4° stagione il 13 ottobre. Benvenuti su The Walking Dead Italia.

giovedì 7 marzo 2013

Recensione 3x12 "Clear"

L’episodio inizia con un'auto che passa vicino ad un cartello che dice "Erin- Abbiamo provato per Stone Mountain. -J ". Michonne sta guidando con Carl sul sedile posteriore e Rick di fianco. Passano vicino ad un ragazzo con un grande zaino arancione che cammina per la strada, lui li vede e cerca di farli fermare ma i 3 lo ignorano e proseguono senza batter ciglio. Solo Carl pare interessarsene ma nemmeno piu di tanto. Andando avanti trovano la strada bloccata da auto incidentate e Michonne si sposta per passare in una parte di strada infangata. Si ferma ad osservare uno zombie rimasto incastrato sotto una macchina rovesciata, ma quando prova a ripartire l’auto non va avanti… sono bloccati nel fango.
Carl e Rick guardano Michonne con una aria da rimprovero. Improvvisamente la loro auto è circondate da un piccolo gruppo di zombie. Michonne impassibile osserva uno di questi mentre batte sul vetro. Ha un braccialetto con su scritto "Erin", la ragazza della quale parlava il cartello visto precedentemente.
Dopo essere rimasto seduto per qualche secondo in silenzio, Rick si rivolge a Carl e e a Miachonne dicendogli di coprirsi le orecchie, tira giù il finestrino quanto basta per far passare la canna della sua pistola, ed estraendo il suo revolver fa saltare la testa ad uno zombie. Si ha un piccolo forward dove vengono mostrati tutti gli zombie che accerchiavano la macchina stesi a terra, eliminati dai 3. Rick esce dall auto e rovistando in una valigia prende un vestito, lo rompe e lo avvolge intorno a dei rametti trovati nelle vicinanze. Rick mostra a Carl come utilizzare lo stratagemma per metterlo sotto alla ruota cosi da guadagnare aderenza ed uscire dal fango. Durante la spiegazione di Rick, Carl incolpa Michonne per essere rimasti bloccati, ma il padre gli dice che è stato solo un piccolo errore di distrazione in buona fede e che poteva capitare a chiunque. Carl prosegue chiedendo come mai avesse chiesto a Michonne di venire con loro quando per colpa sua, che li abbandonò a Woodbury, Oscar è morto. Rick gli risponde che l’unico motivo per la quale l’ha portata con sé era perché non voleva che rimanesse alla prigione insieme a Merle, per paura di qualche problema tra i due. Rick prosegue dicendo che è una situazione momentanea poiché gli interessi di Michonne sono gli stessi del gruppo. Carl chiede “solo per ora?” E Rick dice solo per ora.
Michonne è seduto in macchina ad ascoltare la loro conversazione. Ad un certo punto da lontano vedono arrivare di corsa il ragazzo che hanno lasciato per strada non fermandosi alla sua richiesta di aiuto. Lui gli chiede nuovamente aiuto. Riescono a ripartire prima che il ragazzo si avvicini.
SIGLA.
L’auto viene parcheggiata davanti alla vecchia stazione di polizia dove Rick lavorava ma al suo interno, l’armeria si scopre esser stata ripulita… Rick non ne è felice. Michonne chiede se ci sono altre stazioni di polizia in città. Rick risponde dicendogli che la città era piccola e quella era l’unica. Rick ha l’idea di controllare nei locali dove ha firmato il permesso di detenere armi come bar, negozi di liquori etc… Michonne, fa un verso scettico e Rick la rimprovera chiedendogli se ha dei problemi al riguardo dell idea… lei gli risponde di non averne, raccoglie un proiettile trovato sul pavimento e lo porge a Rick, che se lo infila in tasca.
Mentre camminano in città, dentro ad un cortile, vedono un mucchio di corpi bruciati. Successivamente anche numerose scritte sui muri con frasi apparentemente senza senso. Mentre continuano a camminare notano frecce gialle dipinte sull asfalto che guidano da qualche parte.. Girato l’angolo, notano che nel mezzo di quelle che una volta erano solo strade, si ergono strani artefatti con bastoni appuntiti. Dietro di loro, dipinta sul muro, si legge una scritta "nessuna colpa, lo sai questo” .Di fronte ai loro occhi si legge un'altra scritta fatta sull asfalto che recita “TORNA INDIETRO E VIVI”. Il trio, noncurante dell avvertimento, continua a camminare avvicinandosi a quelle si scopre essere delle trappole per zombie. All'interno di ogni trappola vi è un uccello o un topo vivo usati come esca. Rick dice “un paio di posti sono più avanti, prendiamo ciò che ci serve e andiamocene”. Mentre continuano uno zombie appare in lontananza dietro di loro. Carl lo nota e Michonne si dirige verso l’obiettivo per abbatterlo, ma Rick le fa notare come il non-morto sarà vittima di una delle trappole. Improvvisamente uno sparo e lo zombie cade a terra. Guardano in alto e c'è un uomo mascherato che punta una pistola contro di loro dicendo loro di gettare a terra tutto quello che hanno e di andarsene. Pistole, le scarpe e la spada. L’uomo comincia un countdown a partire da 10. Michonne sussurra ai compagni di poterlo raggiungere sopra i tetti.
Mentre il conto alla rovescia arriva a 6, Rick urla a Carl di mettersi al riparo e comincia a sparare all uomo mascherato. Segue uno scontro a fuoco. Rick si mette al riparo quando realizza di non avere piu munizioni. Cercando nelle tasche tira fuori il proiettile che Michonne gli aveva dato. Quando Rick esce per continuare lo scontro a fuoco , l'uomo mascherato è scomparso. Michonne appare sul tetto, ma non sa dove sia il tizio. L’uomo appare sulla strada ricominciando a sparare. Rick è pronto a rispondere al fuoco, ma Carl esce allo scoperto e spara nello stomaco all’uomo. Rick lo raggiunge e gli solleva la maglia, realizzando che l’uomo portava un giubbotto antiproiettile ed era solo privo di coscienza. Sollevano la maschera, e scoprono l’identità del tipo misterioso… Morgan! Rick dice a Michonne che non ha intenzione di lasciare Morgan in strada... Dice a Michonne di stare attenta, poichè potrebbero esserci trappole ovunque. Entrano dentro l'edificio da cui è venuto Morgan e realizzano che quella era la nuova dimora dell ex amico. Rick si ricorda di Duane. Come Rick fa un passo per entrare, Michonne gli ricorda di controllare che non vi fossero trappole… Rick solleva il tappetino di benvenuto e nota come vi siano degli spunzoni acuminati sotto di esso. Portando Morgan su per le scale, notano in cima una tenda con su scritto “Non ti prendo per il culo” , Rick ferma Michonne appena in tempo, prima che lei toccasse un filo posto in cima alle scale. Procedono attraverso la tenda e davanti a loro notano un’ascia imbrattata di sangue con inciso “ve l’avevo detto”. Entrati nella stanza principale, davanti a loro si para una distesa di armi di ogni tipo. Michonne chiede a Rick se quelle fossero le armi della stazione di polizia ma Rick, sorpreso, confessa che quelle all interno dell armeria non fossero nemmeno la metà di quelle nella stanza.
Posano Morgan, ancora incosciente, sul letto e cominciano a guardare le armi. Ci sono scritte in tutti i muri. Rick si rende conto che Morgan deve aver passato tutto il tempo lì da solo e che questo lo abbia fatto impazzire. Il trio comincia a raccogliere armi e munizioni, quando Rick, vicino ad un baule pieno di armi, nota lo walkie talkie dato a Morgan l’anno prima. Rick è visibilmente turbato, ma la sua attenzione si sposta immediatamente su di una scritta nel muro dove dice “Duane Turned” (duane si è trasformato). Rick dice a Michonne e Carl di non raccogliere armi e munizioni; di aspettare che Morgan si svegli , per assicurarsi che stia bene. Michonne non è della stessa idea e rivela che tutte le trappole e le scritte sono opera di Morgan. E’ pericoloso. Rick insiste nel voler aspettare che si svegli. Carl entra nella stanza accanto e nota una mappa con punti evidenziati da Morgan dove c’è scritto, "casa di Rick bruciata". Carl rivela a Rick che la loro casa non c'è più. Rick si rende conto che Carl voleva solo venire a vedere la loro casa ancora una volta. Carl vuole andare in un negozio dietro l’angolo per prendere una culla da dare a Judith. In un primo momento Rick obietta, ma poi interviene Michonne che si offre di andare col piccolo e Rick acconsente.
All esterno Carl dice a Michonne che non c’era motivo di andare con lui, ma lei risponde dicendo che ha promesso a suo padre di aiutarlo.. Uno zombie appare e quando Michonne si scaglia per abbatterlo, Carl fugge cercando di seminarla. Michonne lo raggiunge rapidamente, ma Carl si impunta di voler fare da solo.. Michonne fa notare a Carl di aver oltrepassato il negozio per bambini, ma il piccoletto le rivela di voler prendere qualcos’altro per sua sorella.
Rick si siede accanto a Morgan e gli dice di essere dispiaciuto che gli sia capitato tutto questo. Quando si gira e se ne va, Morgan apre gli occhi e afferra un coltello che nascondeva sotto il letto. Rick nota e prende il fucile che aveva dato a Morgan. Morgan si scaglia contro Rick, ma Rick lo stende con il calcio del fucile. Rick tenta di far rinsavire l’amico ma Morgan è capace di dire solo cose senza senso. Morgan ha la meglio su Rick e pugnala Rick alla spalla. Rick in un impeto di rabbia spinge Morgan lontano da lui ed estrae la sua pistola puntandogliela contro, ma riprende subito la sua compostezza. Morgan chiede a Rick di ucciderlo.
Le scene riprendono con Morgan legato e Rick che si tampona la ferita cercando di convincere Morgan che è un amico. Rick gli mostra il walkie talkie e Morgan sembra ricordare di come ogni giorno lui avesse acceso la sua radio ogni mattina all alba e si arrabbia dal momento che Rick non c’era mai. Rick spiega che ha continuato a contattarlo, ma ogni volta era costretto ad allontanarsi sempre di piu fino a che il segnale non c’era piu.... Morgan non lo scusa e gli chiede della sua famiglia. Rick gli racconta di come sua moglie sia morta. Morgan dice che è stato fortunato a non vederla trasformare e spiega come non avrebbe mai potuto uccidere la moglie con il fucile che Rick gli ha dato.
Morgan racconta di come lui e suo figlio sopravvivessero controllando ogni cantina. Un giorno, controllando una casa, Morgan scese in una cantina per prendere un po’ di cibo lasciando Duane al piano di sopra. Quando tornò la moglie era in piedi di fronte al figlio. Duane puntava la pistola contro di lei ma non aveva il coraggio di spararle; fu in quell istante che Morgan lo chiamò distraendolo e facendolo voltare… Jenny saltò addosso a Duane e lo morse. Morgan appena vide la scena sparò a sua moglie uccidendola, ma ormai era troppo tardi. Morgan continua a dire che era egoista e debole e che Rick e il suo ragazzo moriranno, perché i buoni muoiono sempre e le persone cattive anche. Ma le persone deboli come lui, avranno in eredità la terra.
Carl e Michonne, intanto, si avvicinano all ingresso del Café King County. Carl guarda e vede cadaveri tutti intorno. Sta per entrare quando Michonne lo ferma. Carl le dice di farsi gli affari propri e che non riuscirà a fermarlo. Lei replica dicendole che è vero, non può fare nulla per fermarlo, ma lui non può impedire a lei di aiutarlo. La porta d'ingresso del bar viene aperta dai due, che gettano all interno le gabbie con i topi delle trappole di Morgan… Michonne aveva ragione a dubitare, infatti con il frastuono, i cadaveri all interno del bar prendono vita e cercano di estrarre i topi all interno delle gabbie. Mentre gli zombie sono distratti, Carl e Michonne entrano in silenzio e si dirigono furtivamente verso il bancone, Carl sale sul bancone per poter prendere qualcosa appeso sul muro.. Quando riesce a prenderlo, uno zombie appare da dietro il bancone e afferra la gamba di Carl, ma prima che il suono attiri gli altri zombie distratti, Michonne infilza con la sua spada la testa dello zombie. Michonne aiuta Carl a scendere e insieme cominciano a sgattaiolare di nuovo per uscire fuori dal cafè, quando uno degli animali corre davanti a loro attirando cosi l’attenzione di tutti gli zombie presenti nella stanza su i 2. Subito inizia la lotta per poter riuscire a scappare, quando a Carl cade l’oggetto che aveva preso con tanta fatica… quando tenta di recuperarlo, Michonne lo strattona via, uscendo sulla strada e chiudendo la porta.
Subito parte una discussione tra i 2 perché Carl vuole a tutti i costi recuperare l’oggetto. Michonne si offre di andare da sola, ma fa promettere a Carl di rimanere fuori ad aspettarla.. Carl accetta e Michonne si intrufola di nuovo passando dal retro. Carl è fuori appoggiato alla porta da un minuto, quando riappare Michonne che gli porge il tanto voluto oggetto… una foto di Carl, Lori e Rick insieme. Carl spiega che Judith ha il diritto di vedere che faccia aveva sua madre. Michonne sorride al piccoletto e insieme decidono di tornare alla casa di Morgan. Michonne dice “anche io dovevo tornare là dentro in tutti i modi” ed estrae una statua multicolore di un gatto. "Non potevo lasciarla li, è veramente bellissima . "
Intanto, Rick dice a Morgan di non avere nessuna intenzione di ucciderlo. Egli vuole che Morgan torni indietro insieme a loro. Rick racconta a Morgan della prigione. Morgan chiede a Rick se fosse li che la moglie sia morta… Rick non risponde e Morgan rifiuta. Prosegue il monologo, chiedendosi il motivo per la quale stia prendendo tutte quelle armi e deduce di come fossero utili per difendere ciò che hanno conquistato. Rick rassicura Morgan sull imminente vittoria ma Morgan replica che sia Rick che suo figlio saranno fatti a pezzi o dagli zombie o dai proiettili e lui non vuole che la cosa gli si ripeta davanti. Rick cerca nuovamente di convincere l’amico, ma Morgan si rifiuta dicendo che ha una missione: “devo pulire”. Rick prende il suo arsenale e se ne va. All’esterno dell'edificio incontra Carl e Michonne che stanno portando uno scatolone. Notano Morgan che sta “svuotando” le sue trappole.
Carl si gira e chiama Morgan, dicendogli che se gli ha sparato era perché stato costretto a farlo. Morgan fa un cenno con la testa e Carl si scusa per avergli sparato. Morgan dice a Carl di non scusarsi mai. Mentre Rick, Michonne e Carl caricano l'auto, Rick chiede a Carl se tutto è andato bene con Michonne. Il piccolo lo informa che Michonne può essere considerata come una del gruppo con grande sorpresa di Rick. Carl sale in macchina e Rick rimane fuori in piedi, a fissare qualcosa in lontananza. Michonne si avvicina e dice di sapere che lui vede cose…persone. Lei ha l’abitudine di parlare con il suo fidanzato morto. Rick chiede a Michonne di guidare perché vede le cose. Lei sorride e partono in macchina. Continuando sulla strada del ritorno, giungono nel luogo dove si era impantanata l’auto all’andata. Poco piu avanti c’è del sangue, budella e parti del corpo sparpagliati in tutta la strada, infine, superano un grosso zaino arancione. L'auto si ferma, fa retromarcia e si ferma di nuovo accanto allo zaino. Rick apre la portiera e prende lo zaino. Così ripartono. Fine Episodio.




RIFLESSIONI
Wow, era da tempo che non vedevo un episodio cosi bello e devo dire che questo in special modo mi ha davvero catturato e stregato.
Ho trovato “clear” un episodio un po’ dissociato da quello che siamo stati abituati a vedere in questa (passatemelo) deludente stagione… sembrava infatti piu uno spinoff della tale; forse è stato per il fatto che non ci sono stati alternamenti di scena tra i vari gruppi che portavano lo spettatore a distrarsi e persino ad annoiarsi. Tutto era e doveva essere focalizzato sulle vicende di questi 4 personaggi. E’ stata davvero una stupenda sorpresa la ricomparsa di Morgan, un tuffo in quella che era a mio parere la stagione piu bella di tutte. Ho provato molta pena per il personaggio. Costretto a vivere da solo per molti mesi portandosi dietro il lutto prima della moglie e in seguito del figlio a causa di una sua debolezza nel dover fare quello che doveva essere fatto a suo tempo. Non lo biasimo, anche io avrei avuto molte difficoltà ad uccidere qualcuno di veramente importante per me e non oso immaginare quanto sia stato devastante dover seppellire (o così ci viene fatto credere) anche il figlio… Il senso di colpa, il risentimento e il fallimento che ha portato il buon uomo alla rovina mentale ha fatto si che il personaggio diventasse un guscio vuoto privo di ogni ricordo, pietà, sensibilità e autoconservazione. La creatività però non gli è di certo mancata, l’inventiva di costruire trappole cosi astute non era di certo una cosa che chiunque avrebbe potuto escogitare.
L’incontro con Rick ha fatto affiorare quei pochi ricordi e lucidità che gli era rimasta, anche se per poco… infatti Morgan è furioso con Rick poiché si è sentito abbandonato dall uomo alla quale aveva salvato la vita, ma c’è anche da dire che Morgan se l’è presa comoda ad accendere la radio, insomma Rick ha seriamente provato a contattarlo per diversi giorni, ha persino rischiato la vita per recuperare il borsone con le armi e lo walkie talkie, quindi non me la sento di incolpare qualcuno per l’accaduto… semplicemente i tempi non hanno coinciso… crudele, spietato e ironico destino ma comunque sia è questo che è successo.
Incredibile anche come abbia organizzato e trasformato tutto il quartiere di King County, era irriconoscibile rispetto al primo episodio, lo so perché ho persino ricontrollato, per non parlare poi dell arsenale che aveva in casa sua… sembrava un negozio di armi in piena regola, con casse piene persino di bombe a mano (che detto tra noi non capisco dove abbia trovato)… fa pensare che ne abbia passate davvero di tutti i colori perché artiglieria di quel calibro non la trovi facilmente… fa pensare che molte persone abbiano incrociato il suo cammino e che le abbia accolte esattamente come ha accolto Rick… la sua missione è PULIRE il mondo dai morti e a quanto pare anche dai vivi.
L’incontro di Rick con Morgan mi è piaciuto veramente tanto. E’ stata una situazione inaspettata perché tutto avrei pensato meno che non lo riconoscesse e lo attaccasse in quel modo. Spero che Rick abbia capito quale strada abbia imboccato con questa storia delle allucinazioni e dei sensi di colpa. Non c’è dubbio Rick, o ti riprendi o quello che hai appena affrontato lo vivrai sulla tua stessa pelle. La rivelazione sembra che l’abbia avuta, infatti oltre al dispiacere di trovare un vecchio amico in quello stato, si vede essere molto pensieroso e in pieno stato di riflessione… come se finalmente la ragione sia affiorata e stia combattendo con la follia che gia al primo assalto alla prigione era diventata evidente.
Lo abbiamo visto come padre apprensivo ed amorevole nei confronti di Carl, infatti quando realizza che il figlio avrebbe voluto rivedere almeno un ultima volta la loro casa, si ammorbidisce un po’ e sembra far cadere, o comunque allentare, la sua Ricktatorship.
Carl invece sembra aver quasi superato il lutto della madre, si sta riprendendo piu velocemente di quanto non abbia fatto Rick e l’accettazione della perdita è più che evidente. Mi ha commosso l’interessamento cosi profondo che ha nei confronti di sua sorella… rischiare molto solo per far conoscere, un giorno, il viso della madre che ha sacrificato se stessa per la vita del pargolo. Una nota negativa però c’è, eravamo abituati a vedere il bambino soldato senza paura e molto cauto nelle ricognizioni alla prigione, in questa puntata invece, abbiamo potuto vedere che le emozioni hanno ancora il sopravvento. Se non ci fosse stata Michonne a fermare la sua mano sulla maniglia del Cafè probabilmente Carl se la sarebbe vista parecchio brutta.
E a proposito di Michonne, questa settimana abbiamo visto il suo lato umano e soprattutto abbiamo appreso che è capace di intraprendere un discorso con un altro interlocutore su concetti che hanno rivelato aspetti della sua vita privata. Il gesto che ha fatto per Carl è stato davvero amorevole nei confronti del piccolo, forse l’ha fatto per uno scopo di fiducia o semplicemente per gentilezza, fatto stà che si è dimostrata ancora una volta una macchina da combattimento adatta ad ogni situazione… anche se ancora non ho capito come abbia fatto a recuperare la foto dei Grimes in così poco tempo, dal momento che l’oggetto era proprio in mezzo alla mandria di zombie… ma questi sono i soliti misteri di The walking Dead.
Ora veniamo all argomento piu discusso della puntata… l’autostoppista.
Quelle sequenze hanno mostrato quanta freddezza e cinicità i nostri personaggi abbiamo acquisito. Insomma, era solo un ragazzo in evidente stato di bisogno che implorava aiuto e loro non se ne sono minimamente preoccupati e lo hanno lasciato in mezzo alla strada. Purtroppo l’evoluzione dei personaggi ha mostrato in “clear” fin dove si è spinta e la questione con Woodbury è stata sicuramente una grande spinta che li ha portati ad essere cosi come sono. Fidarsi solo di chi si conosce e al diavolo gli sconosciuti che potrebbero nascondere pericoli per se stessi o gli altri. Onestamente ho provato davvero tanta pena per quel ragazzo e la fine che ha fatto è stata veramente crudele… a questo punto meglio il Governatore che ti pianta direttamente una pallottola in mezzo agli occhi. E’ un mondo nuovo là fuori e solo i piu forti lo ereditano… altro che i piu deboli come sosteneva Morgan.
In conclusione, questo episodio è stato davvero nostalgico e, sebbene l’azione fosse pressochè nulla, ha mostrato molti lati psicologici dei nostri personaggi. Finalmente si capsice perché l’attore che interpreta Morgan (Lennie James) sia stato per molto tempo così lontano dai nostri teleschermi preferiti… l’interpretazione che ha fatto è stata semplicemente magistrale e ogni gesto, ogni contrazione dei muscoli del collo ed ogni espressione faceva rimanere a bocca aperta chi lo guardava… non mi meraviglio che sia pieno di lavoro.
Il saluto tra lui e Rick ha lasciato una porta aperta su un suo eventuale ritorno. Lui è li e di li non si muove fino a che non ha riportato ordine e pulizia nel mondo e nella sua vita. Secondo voi lo rivedremo?

Doriano Papini

10 commenti:

  1. Io continuo a non capire una cosa..mi è chiaro come si diventa zombie...dopo essere morti..a seguito di morso o qualcos'altro non ha importanza... Quello che non capisco è come sia possibile che dentro il bar ci siano 30 zombie...o sono diventati zombie tutti nello stesso momento, se no il primo diventato zombie degli uomini che erano dentro il bar avrebbe divorato gli altri visto che non è immediato io contagio

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  2. Anche per me è stata una bellissima puntata, per molti versi concordo con te Doriano.
    E' stato molto bello veder affiorare il lato umano di Michonne (caspita c'è nè voluto però di tempo per farglielo uscire!), capire che Rick sta (forse) risalendo la china grazie proprio alle parole di Morgan; lo choc provocato nel ritrovare l'uomo che lo ha salvato da morte certa e apprendere cosa gli è successo, l'ha risvegliato; per lui è stato un vero choc vedere Morgan in quello stato, vedere come si è ridotto dopo la morte del figlio. Analogamente sono nella stessa situazione, e forse questo incontro è stata la molla per riuscire a farlo uscire dalla morsa della follia.
    Il personaggio di Carl è incredibile; in certi momenti sembra quasi apatico, privo di emozioni, ma qui fa esplodere di tenerezza la sua determinazione nel cercare di non fare morire il ricordo di sua madre, più per lui secondo me, che per la sorellina...E' freddo nelle sue azioni, privo di paura, ormai è diventato un mini-soldato, ma è pur sempre un ragazzino che si è dovuto adattare ad una situazione tragica, deve per forza uscire, prima o poi, una forma di emozione.
    Ho sentito tanti pareri discordanti sulla questione 'autostoppista' ed io sono del parere che in questo caso il senso di sopravvivenza l'abbia fatto da padrone; la diffidenza tra vivi è prepotente, difficile fidarsi di uno sconosciuto, pensiamo solo a come Rick abbia implorato Morgan di unirsi a loro, dicendogli più di una volta'io ti conosco'.
    La fiducia è la cosa più importante in questo momento per loro; un sentimento maturato dopo il loro approdo alla fattoria di Herschel; dopo le vicissitudini vissute qualsiasi estraneo viene visto con sospetto e largamente evitato. Non mi ha meravigliato il loro comportamento...l'ho capito. La fine di quel ragazzo, chiaramente prevedibile è stato comunque un bel colpo...la pietà è inevitabile, ma solo per noi che siamo seduti davanti al monitor. Per chi combatte, invece, è un sentimento diventato sconosciuto.

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    1. Quoto il tuo commento. Aggiungo solo che è strano e sorprendente vedere sulla strada una persona tutta sola e sopravvissuta dopo un anno dall'inizio dell'epidemia. Al momento di decidere in una frazione di secondo Rick ha scelto di non soccorrerlo perché la prudenza non è mai troppa e perché lo scopo della missione non era quella di raccogliere sconosciuti (uguale problemi nuovi) ma quella di procurarsi nuove armi (probabile soluzione a problemi già esistenti)

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  3. anonimo 7.54 ti spiego il fatto degli zombie....anche se nel telefilm rispetto al fumetto è poco chiaro. il virus infetta velocemente tutto il mondo...ogni essere umano sulla terra è infetto. tutti. ad alcuni, la stragrande maggioranza dell'umanità, il virus fa trasformare subito e per il solo fatto di essere contagiati per via aerea. in altri la reazione resta passiva e si innesca o manifesta solo se si muore, perchè si abbassano le difese immunitarie, o se si viene feriti da morsi e graffi di infetti che cosi facendo stimolano il virus che è già presente nell'organismo. la presenza degli zombie nel ristorante è spiegabile in un infinità di modi. esempio: un uomo viene aggredito e inseguito da una ventina di zombie e si nasconde nel ristorante. gli zombie entrano, lo trovano, se lo divorano fino alle ossa e poi sazi restano li dentro dato che sono abbastanza passivi.

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  4. Bella puntata davvero,una delle migliori fin qui...piena di emozioni...quando Rick ha tolto la maschera a Morgan sono rimasto di sasso proprio com'è rimasto lui...che pena quell'uomo un destino più crudele non gli poteva capitare...e si legge tutto nella sua espressione quando supplica Rick di ucciderlo...come se dopo tutto quello che ha passato non aspettasse altro che qualcuno mettesse fine alle sue sofferenze...Rick ha messo in luce in questa puntata la sua doppia personalità ha ignorato l'autostoppista che seppur sconosciuto si vedeva lontano un miglio che era un povero cristo in cerca d'aiuto ed era disposto ad accogliere un conosciuto ma instabile e pericoloso Morgan...Michonne si è resa conto che la sua avventura col gruppo è al capolinea e che se non dimostra di dare concretamente una mano farà la fine del ragazzo con lo zaino arancione ignorata su una strada...bella la complicità che si crea tra lei Carl e Rick anche se è bastato pochino considerando l'idea che avano di lei a inizio episodio..le critiche che faccio riguardano il caso Morgan e non mi riferisco alla bravura indiscussa dell'attore...sono rimasto stupito di come abbia fatto a recuperare tutte qualle armi e il genere di armi...artiglieria pesante con armi automatiche che manco i marines addirittura scatole piene di munizioni e una cassa di granate!!!!Ma Dai!!!inoltre penso a come il governatore abbia recuperato quattro fucili in croce da quei soldati..ha fatto loro un'imboscata portandosi dietro 5/6 uomini addestrati..e lui ha recuperato tutto da solo o con Duane che con tutto il rispetto fino a un anno prima non aveva mai sparato...è riuscito a farsi sparare da Carl ed è riuscito a recuperare quelle armi?da chi?da una scolaresca..bha...ok che dovevano far trovare le armi a rick per la guerra al governatore ma su questo aspetto potevano impegnarsi un po' di più...

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  5. La scena finale, quando Rick raccoglie lo zaino del disgraziato a cui lui aveva negato l'aiuto é molto significativa! In questa terza stagione la morale è scomparsa e prevale soltanto l'istinto di sopravvivenza..il comportamento più naturale in quelle situazioni! Shane a quanto pare aveva capito tutto prima di tutti!!

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  6. In riferimento all'autostoppista....per me hanno fatto bene a non soccorrerlo...dietro qualsiasi situazione si può nascondere un problema...mi pare che ce ne abbiano a sufficienza...poteva essere una trappola..poteva essere infetto...meglio non rischiare ...l'errore sarebbe stato fatale a tutti presenti e non.....quoto il comportamento di Shane....

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. io non ho capito come é morto l'autostoppista..é stato spiaccicato da un veicolo o sbranato? boh

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